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L’essiccazione

L’essiccazione in Puglia: un percorso tra cultura e eredità.

La Puglia, rinomata per il suo brillante sole, i panorami incantevoli e la straordinaria gastronomia, vanta anche una ricca tradizione nell’ambito agricolo.

Una delle più antiche usanze tramandate dalle generazioni passate è quella della disidratazione degli ortaggi, così come di alcune varietà di frutta, sfruttando l’energia solare.

Questa affascinante pratica di conservazione rappresenta un antico sistema per immagazzinare, durante l’abbondante estate, ortaggi e alcune tipologie di frutta, per il loro utilizzo nei mesi invernali.

E’ importante notare che oggi, grazie a elettrodomestici come il frigorifero e il congelatore, la conservazione degli alimenti è notevolmente semplificata.

In epoche antecedenti all’invenzione di tali dispositivi, il metodo più diffuso per la conservazione era l’essiccazione.

Sfruttando l’energia solare e le elevate temperature estive, le famiglie contadine, dopo aver tagliato le verdure, attraverso l’utilizzo di alcune griglie in legno o metallo, tagliavano le verdure e, disposte in un singolo strato in modo che non si toccassero tra di loro,

le lasciavano per diversi giorni con temperature superiori ai 30°C, protette da reti sottili o garze per tenere lontani gli insetti. Durante la sera o in caso di improvvisa pioggia, era opportuno riporre le griglie al coperto per evitare l’umidità.

Un’altra precauzione fondamentale consisteva nel capovolgere gli alimenti almeno una volta al giorno. Grazie a questo procedimento, l’umidità nei prodotti era così ridotta che i microorganismi faticavano a proliferare.

Gli ortaggi più comuni per questa tecnica tra i contadini pugliesi includono zucchine, melanzane, pomodori, peperoni e peperoncini.

Ancora oggi, è largamente utilizzata questa tecnica per conservare frutti come fichi, mandorle e prugne.

Per ottenere prodotti di qualità, è essenziale che gli ortaggi non siano troppo maturi e che il processo di essiccazione inizi subito dopo la raccolta.

Oggi, l’essiccazione degli alimenti avviene tramite apparecchiature come forni o essiccatori, ma è importante sottolineare che l’essiccazione naturale è economica e rispettosa dell’ambiente.

Un segreto che potrebbe non essere noto a tutti è che l’uso di sale sparsi sugli alimenti da essiccare può tenere lontani gli insetti senza necessità di reti.

Concludendo, vorremmo presentare una delle ricette pugliesi più rinomate consigliataci dagli amici di apuliashop : le zucchine alla poverella.

Per preparare questo piatto tradizionale pugliese, occorre prendere le zucchine tagliate a fette ed essiccate al sole. Successivamente, è necessario cuocerle in una pentola con olio caldo per rosolarle da entrambi i lati.

Una volta scolate dall’olio, si possono disporre in un piatto o in una ciotola e condire con sale, aglio tagliato a pezzetti, aceto e menta. Mescolate di tanto in tanto prima di servire!

Buon appetito e buona Puglia!

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