Quando si pensa al Salento si pensa alla quantità enorme diulivi secolari piantati nelle sue terre e al prelibatissimo olio di oliva che se ne ricava, ingrediente fondamentale della tradizione gastronomica locale e simbolo indiscusso di genuinità.
Però, facendo un salto indietro nella tradizione del Salento, è possibile trovare un’altra pianta particolare volgarmente detta “frasca “, rappresentata dal lentisco.
Il lentisco salentino
Il lentisco è una pianta salentina presente ancora oggi nelle campagne del Salento, in maniera particolare nelle zone marine e rocciose, nei pressi delle pajare, dei tanti muretti a secco e dei vecchi casolari.
Il lentisco si caratterizza come un cespuglio e può arrivare anche a tre o quattro metri di altezza, i suoi rami sono molto fitti ed è impossibile non avvertire l’intenso aroma resinoso che emana. I suoi frutti sono piccoli e rossi, tendenti al nero durante la maturazione, di forma ovale o sferica.
Oggi, i rametti di lentisco sono utilizzati soprattutto per decorare e rendere più invitanti latticini e formaggi, ma un tempo i suoi frutti venivano utilizzati per realizzare l’olio povero del Salento, mentre alle mense dei ricchi spettava il pregiato olio di oliva. E voi sapete qualcosa in più su questa antica pianta salentina?